“…O sito amabile, e ridente, disse Rosana, ò prati fioriti, ò fiume placido, ò aria salubre, ò Brenta delitiosa, da nobili edifitji coronata, come Regina degl’altri fiumi.”
Testi, illustrazioni e impaginazione dell’autore
80 pagine a colori
Formato 15x21 cm
CONTENUTI DEL VOLUME
Chi non ha mai sentito parlare del Bucintoro, la mitica imbarcazione dei Dogi? E chi non ha mai visto l’ingresso turrito dell’Arsenale e magari, quando lo si poteva fare, non aveva preso apposta il vaporetto per poter attraversare la darsena misteriosa e spiare compiaciuto le vecchie tese?
L’Arsenale e il Bucintoro: due simboli assoluti che hanno percorso tutta la vita gloriosa della Repubblica Serenissima, l’uno simbolo di potenza produttiva, di operosità, di efficienza, il secondo simbolo di splendore e ostentazione di una ricchezza difficilmente immaginabile; entrambi sfoggiati durante le visite illustri di Re, Principi e quant’altri dovevano rimanere impressionati dalla potenza veneziana.
Eppure di loro si sa poco, talvolta pochissimo: del Bucintoro che era dorato e splendido, dell’Arsenale che era una città nella città. Ma quando si cerca di approfondire ecco che iniziano a sorgere i dubbi: ma l’Arsenale è sempre stato così?
E quanti Bucintori ci sono stati? Domande legittime, le cui risposte sono spesso avvolte nella nebbia, sperdute negli antichi meandri della storia. Entrambi, infatti, sono oggetti misteriosi: l’Arsenale è stato per decenni luogo militare e, in quanto tale, difficilmente accessibile; il Bucintoro, invece, non c’è più, distrutto da Napoleone e, dopo una breve e ingloriosa parentesi come chiatta armata, finito dagli Austriaci.
Oggi, però, qualcosa sta cambiando: gran parte dell’Arsenale è passato alla Città e la nave dei Dogi dovrebbe finalmente essere ricostruita nelle splendide forme settecentesche che fecero gridare alla meraviglia Goethe quando lo vide durante il Gran Tour d’Italia. E tutti vorrebbero saperne di più.
È proprio per ciò che è nato questo libro, un libro che non vuole sostituirsi ai classici e preziosi testi che molti studiosi ci hanno regalato, ma che ci aiuterà a scoprire (o a riscoprire) questo patrimonio incredibile che la Storia ci ha lasciato, con le sue luci e le sue ombre, gli avvenimenti importanti e le curiosità, un viaggio nel tempo da percorrere assieme per giungere al presente e proiettarsi in un futuro, per comprendere ciò che Venezia, la mia città, la nostra città, era stata e ciò che potrebbe essere ricordando e ripensando al passato.
Ingrandire con un click
L’evoluzione
L’espansione dell’Arsenale nei secoli tra frenetici armamenti in vista di Lepanto e visite illustri.
Dopo la Repubblica
Le dominazioni francesi e austriache e l’ingresso nel Regno d’Italia.
Le guerre mondiali e le trasformazioni del dopoguerra.
La gerarchia del controllo
Al Senato alle corporazioni: i complesso sistema gerarchico all’interno dell’Arsenale.
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